Digitale Terrestre non vuol dire solo maggiore qualità nella ricezione dei canali, ma anche una moltiplicazione dei canali disponibili sulla rete terrestre. Sono molti, infatti, i canali creati sin dalla nascita del Digitale ad oggi, tra questi ricordiamo: Rai4, RaiCinema, Iris, Boing, Mediaset Italia 2, Giallo, Cielo e molti altri ancora.
Ma soprattutto l'arrivo del Digitale Terrestre ha segnato per molti la strada alternativa alla Pay-Tv satellitare, con la nascita di Mediaset Premium e di La7 Premium. Quest'ultima, però, cambiò in Dahlia Tv che ha ormai chiuso i battenti da alcuni mesi.
Ciò che è sicuro, è che l'innovazione non finisce qui. Ci aspetteranno nei mesi a seguire ulteriori novità: come nuovi canali, estensioni di copertura ma soprattutto lo sviluppo dello standard DVB-T2, che permetterà di aumentare la capacità di ogni Mux che potrà quindi contenere un numero più ampio di canali, anche in HD, con la possibilità di ricevere il segnale anche da distanze maggiori rispetto al ripetitore del segnale di zona.
Insomma è un processo di Digitalizzazione iniziato nel 2008 e che non finirà mai, seguendo di pari passo la tecnologia moderna.
Ma torniamo a parlare di Switch-Off, che in questi 5 anni è stato sicuramente nominato o sentito nelle nostre case. Ecco un riepilogo dei vari passaggi regionali o provinciali al Digitale Terrestre:
- 2008: Sardegna
- 2009: Valle D'Aosta, Trentino Alto Adige, Piemonte Occidentale, Lazio e Campania
- 2010: Piemonte Orientale, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna
- 2011: Liguria, Toscana, Umbria, Marche e provincia di Viterbo
- 2012: Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia
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